Francesco Camarda

Lele Adani ha commentato il possibile impiego in prima squadra di Camarda, sostenendo l’ipotesi che non toccherebbe palla all’inizio.

Francesco Camarda rappresenta una delle più preziose promesse del calcio italiano, un giovanissimo talento che sta iniziando a concretizzare le sue straordinarie prospettive nel mondo del calcio. Poco più che quindicenne, ha fatto il suo esordio in Serie A segnando un record: il più giovane calciatore a giocare nel massimo campionato italiano, un traguardo che sembra destinato a rimanere intatto per molto tempo. Di recente, il Milan ha consolidato la sua fiducia nel giovane attaccante con un rinnovo contrattuale fino al 2027, sottolineando la volontà di puntare su di lui per le future sfide. Oltre al riconoscimento contrattuale, Fonseca ha pensato bene di potarlo con il Milan maggiore nella torunée americana e, così come anticipato da Ibra, potrebbe rientrare nelle rotazioni degli attaccanti della prima squadra. A tal proposito Lele Adani ha espresso molti dubbi in merito.

Camarda non tocca palla

Lele Adani, nell’ultima puntata di ‘Viva El Futbol’, nuovo programma in onda su ‘Twitch’ insieme agli amici Nicola Ventola ed Antonio Cassano, ha espresso pensieri molto forti sul giovane attaccante del Milan che faranno senza dubbio discutere. Ha dichiarato infatti che “Se Camarda il Milan lo mette come terza/quarta punta e deve fare 12 presenze, poi la piazza come cultura accetta che per tre partite non tocchi palla“. Ha proseguito poi affermando che “se non lo fa la gente lo accetto, perché non decide come crescere un giocatore. La società lotta con la comunicazione e la stampa per difendere e dire che l’allenatore decide che Camarda quando mancano i primi due è nelle rotazioni? Noi difenderemmo quel concetto o per attirare i consensi diremo che è meglio mandarlo in U23 o in prestito al Chievo, Ascoli o Catanzaro? Perché ci sono dirigenti che per difendere la causa poi perdono la carica”.

Francesco Camarda
Francesco Camarda

Il Milan dei giovani

L’equilibrio lo si trova spesso nel mezzo. Camarda è un ragazzo estremamente giovane dotato di un talento decisamente non comune. Il suo graduale ingresso in prima squadra è stato un elemento di analisi e approfondimento alla base del suo rinnovo con il Milan. Su di lui il Club culla un progetto di crescita che valorizzi al massimo il suo potenziale e che, al contempo, dia garanzie e certezze anche alla società. Il regno di Fonseca ha portato alla luce i gioielli più lucenti del Milan giovanile, un monito fantastico per tutti e che dovrebbe invogliare chiunque altro a prendere spunto. Credere nei giovani, valorizzarli e premiare il talento e non l’età, è un atto di coraggio e lungimiranza, soprattutto di questi tempi.

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ultimo aggiornamento: 01-08-2024


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